La disputa felice. Dissentire senza litigare sui social network, sui media e in pubblico
Come riuscire a dissentire, o comunque comunicare le proprie ragioni sui social, senza litigare?
E’ il quesito affrontato in questo breve saggio dall’autore, Bruno Mastroianni: filosofo, giornalista, consulente social media e docente di comunicazione.
L’autore offre una guida sintetica per imparare a sostenere il proprio punto di vista, anche sui social, davanti a chi non è d’accordo: senza litigare, ma costruendo confronti pieni di gusto e di soddisfazione. Insomma: la “disputa felice” annunciata nel titolo. Perché grazie al web e ai social siamo diventati tutti più vicini… ma non automaticamente dei “buoni vicini”.
Ma allora come si può riuscire a farsi capire?
Sembra una considerazione banale, e invece è il centro del “disputare” con l’intenzione di farsi capire dagli altri. Essere se stessi vuol dire affidarsi alle proprie risorse di comunicazione. Vuol dire fuggire da “proiezioni superbe” della propria competenza, delle proprie capacità, della bontà dei propri argomenti, dell’appartenenza a gruppi diversi. Non percepirsi infallibili, non pensare di avere sempre e solo argomenti incontrovertibili, riconoscere quando l’altro è più convincente. Lo sforzo di rimanere se stessi aiuta a rimanere sul tema, circoscrivendo il proprio peso e punto di vista, ammettendo i propri limiti e mettendosi nella condizione migliore per accettare anche i limiti del nostro interlocutore.
Per farsi capire occorre dunque saper affrontare, in maniera positiva e costruttiva, la relazione quotidiana con la diversità degli altri, che va compresa e accettata, per relazionarsi in maniera più efficace.
Se vuoi approfondire il tema, questo saggio è consigliato!
